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Domande e risposte

La fruizione di prestazioni MPA implica l’insorgere di lacune contributive nell’AVS?

Teoricamente i beneficiari di prestazioni MPA possono incorrere in lacune contributive nell’AVS solo se abbandonano completamente l’attività lucrativa. In tal caso, i contributi AVS necessari del lavoratore risultano tuttavia versati se il coniuge che svolge un’attività lucrativa consegue un reddito minimo soggetto ai contributi AVS attualmente pari a circa CHF 9200.-. Sono inoltre considerate persone senza attività lucrativa solo le persone che nell’anno civile attualmente conseguono un reddito soggetto ai contributi AVS inferiore a CHF 4554.-. Chi non soddisfa queste due condizioni deve versare i contributi AVS per le persone che non esercitano un’attività lucrativa, definiti sulla base dell’importo della rendita e del patrimonio e compresi tra CHF 460.- e CHF 10'100.- (per l’AVS/AI). Chi si limita a ridurre l’attività lucrativa o versa i contributi per le persone senza attività lucrativa rischia una leggera riduzione della rendita AVS. Le conseguenze, laddove esistenti, sono comunque estremamente limitate. La vostra cassa di compensazione AVS competente può fornirvi informazioni concrete in materia.

Fonte: art. 3 e art. 10 LAVS e Ordinanza sull’AVS

Avvertenza: dovete presentare una domanda di prestazioni MPA all’organo esecutivo MPA con almeno sei mesi di anticipo. In caso di pensionamento anticipato si raccomanda ai beneficiari di provvedere essi stessi al versamento dei contributi minimi per la salvaguardia delle prestazioni di vecchiaia dell’AVS

La perdita subita nell’LPP a seguito della fruizione delle prestazioni MPA può essere compensata con il versamento di contributi volontari?

Qualora la persona interessata possieda le riserve di capitale necessarie, prima di ridurre il grado di occupazione può riscattare l’importo massimo delle prestazioni regolamentari (sulla base del salario pieno). La possibilità di compensare la «perdita LPP» durante la fruizione delle prestazioni tramite contributi volontari dipende esclusivamente dall’istituto di previdenza LPP proprio dell’azienda. Se il regolamento dell’istituto prevede la possibilità di mantenere il salario assicurato esistente prima della fruizione delle prestazioni dell’MPA, è possibile versare i contributi mancanti e in tal modo evitare l’insorgere di eventuali lacune. In ogni caso si raccomanda di verificare le possibilità di riscatto contattando l’istituto di previdenza competente. L’organo esecutivo MPA sarà lieto di fornirvi ulteriori informazioni.

Perché per i lavoratori che continuano a lavorare pienamente fino a 65 anni non è previsto un versamento dall’avere di vecchiaia?

L’MPA non è un modello di risparmio, ma un modello che prevede il versamento di rendite transitorie, basato sul presupposto che le persone di oltre 60 anni affrontino con difficoltà gli sforzi fisici della professione. Ecco perché le persone che hanno già raggiunto l’età di pensionamento AVS non hanno diritto a prestazioni (nessuna perdita di prestazioni). Il passaggio a un modello di risparmio individuale avrebbe pesanti conseguenze in termini di risorse necessarie a finanziare il modello MPA (massiccio aumento dei costi).

Com’è disciplinata la copertura assicurativa del capitale risparmiato?

Il capitale accumulato dalla fondazione è garantito dal contratto di assicurazione collettiva stipulato con AXA Vita SA. Va precisato che il modello MPA non prevede un capitale di risparmio individuale. Il capitale accumulato dalla fondazione consente di finanziare le prestazioni garantite dal regolamento (sistema di ripartizione dei capitali di copertura).